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giovedì 4 maggio 2017

LEGITTIMA DIFESA: fino a che punto bisogna soddisfare il bisogno di sicurezza in casa?

per le classi 3^ e 4^ les

giovedì 4 maggio 2017
La Stampa, articoli pagg. 2-3 di Di Matteo, Poletti, Colonnello
Il Corriere della Sera, articolo pag.13 di Dino Martirano ( questa volta il Corriere contiene poche informazioni a riguardo, consiglio a chi riesce di procurarsi anche gli articoli della Stampa)

DA CERCARE/SAPERE/RIPASSARE
- chi è il Gip? Di cosa si occupa la Corte d'Assise?
- cos'è un disegno di legge?
- cosa significa legittima difesa putativa?
- perchè se la legge è stata approvata alla Camera non entrerà in vigore a breve?

L'OPINIONE
La microcriminalità è in aumento? Rispetto al resto d'Europa, abbiamo più o meno armi?
Votereste a favore o contro questa legge? Perchè?





27 commenti:

  1. Oggigiorno assistiamo ad un enorme aumento della microcriminalità, talvolta difficile da spiegare: emarginazione, diseducazione, noia o mancanza di valore, diventando un problema di rilievo nella società contemporanea. ci scopriamo insicuri, terrorizzati, in preda al panico di fronte a bande di criminali e delinquenti che mettono a ferro e fuoco le città, insidiano la nostra sicurezza domestica. Banalmente, aumenteranno i furti in casa di giorno da parte dei ladri che non sanno o vogliono sparare, mentre di notte i criminali pericolosi, aggressione. Oltre al fatto che aumenterà la presenza di armi negli appartamenti con i relativi incidenti domestici. Ognuno è libero di pensare come meglio crede sulla legittima difesa e se queste norme risolvano o meno il problema. Pero secondo me difficile pensare il fatto che la difesa sia proporzionata all’offesa, perché se sta dormendo tranquillamento ed entra in casa un sconosciuto, automaticamente facile reagire e difendersi, quindi magari non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta.

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  2. Buon pomeriggio,
    leggendo l’articolo della stampa del 4 maggio, ho appreso che la microcriminalità in Italia è inversamente proporzionale alla paura percepita, questo significa che negli ultimi anni anche a seguito dei fatti di cronaca è aumentata la paura dei cittadini, una delle conseguenze è stata l'aumento delle richieste di porto d'armi anche da parte di presunti sportivi che in realtà chiedono il porto d’armi soltanto per autodifesa in casa. Dall'altro lato secondo Giovanni de Nicola fondatore del Fronte dei cittadini a Milano “… la legge italiana sulla legittima difesa è completamente inadeguata…i più prevenuti il pericolo vero non l’anno mai vissuto.” Egli ritiene anche che i dati di diminuzione della microcriminalità sono dovuti alla mancanza di denuncia da parte di molti.
    Rispetto al resto d’Europa l’Italia si trova al primo posto nella detenzione d’armi seguita dal Belgio e dalla Bulgaria e con grande distacco con Germania (0,19) Spagna (0,2) Francia (0,06). Negli ultimi anni, in Italia, le licenze per armi per difesa personale sono diminuite, ma sono in netto aumento quelle per uso per caccia e quelle per tiro a volo. Dato che potrebbe confermare l’ipotesi sopra indicata; ovvero queste licenze nascondano la detenzione di armi per difesa personale. Infatti per queste licenze non è necessaria la approvazione del questore.
    La legge oggi in discussione considera legittima difesa la reazione a un’aggressione in tempo di notte o avvenuta dopo che una persona si è introdotta in casa altrui con violenza alle persone o alle cose, fermo restando quanto previsto dal primo comma del articolo 52 cioè che ci siano i criteri di necessità, attualità e proporzione tra offesa e difesa, viene lasciata al giudice un margine per decidere e valutare la condotta.
    Io sono a favore di questa legge perché permette al singolo di difendersi, ed inoltre perché se in quest’atto di difesa il singolo venisse indagato, e magari processato per eccesso di legittima difesa, nel caso di assoluzione sarebbe lo stato a farsi carico delle spese legali. D’altra parte la valutazione del giudice è fondamentale per evitare la “difesa fai da te”, e la legittima difesa putativa che tiene in considerazione gli elementi psicologici e ambientali che intervengono nella reazione ad un pericolo, fondamentali della valutazione del giudice della difesa tenendo presente il principio di proporzione tra offesa e difesa.
    Sofia Cavanagh

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  3. L’articolo 52 del Codice Penale concede al cittadino il diritto di difendersi nel caso in cui un eventuale aggressore metta a rischio la altrui o la propria incolumità. Parliamo, dunque, di necessità di difendersi e di pericolo attuale, nel qual caso vi sia un’offesa ingiusta. Nel tutto deve sussistere un giusto equilibrio fra offesa e difesa.
    Ora, la proposta di legge avanzata dal Pd e approvata dalla Camera specifica che la difesa del privato diventa legittima se, con irruenza e violenza, un individuo viola la residenza o il domicilio di tale privato, o nel qual caso l’aggressione si verifichi in tempo di notte.
    Dinanzi a queste affermazioni, e al testo di questa proposta di legge, sorgono alcuni dubbi che, francamente, mi lasciano abbastanza interdetto: escludiamo, a priori, il fatto del giusto equilibrio che, per carità, quello deve esserci davvero sempre in tutte le azioni (non possiamo pensare di sparare ad una persona se da questa venissimo diffamati, tanto per capirci), davvero pensiamo che sia fondata una proposta che limita il nostro diritto di difesa in caso di necessità? La difesa della propria persona o, talvolta, dell’incolumità di terzi deve essere sempre legittima: di notte o di giorno che sia, io, cittadino italiano, devo potermi difendere da un’aggressione ai miei danni. Immaginiamo che un malvivente entri in casa nostra, anche se di giorno: non ci metteremmo di certo a valutare se l’arma che quest’ultimo impugna sia carica o meno, e nemmeno se le sue intenzioni siano veramente di ledere la mia incolumità; ci difenderemmo, istintivamente, senza troppi calcoli o riflessioni, per il bene nostro o dei nostri cari e, dal mio punto di vista, saremmo nel giusto. Ritengo che la proposta di legge sia inadeguata, quindi spero che il Senato proponga i giusti emendamenti, al fine di garantire una degna attenzione agli interessi degli onesti cittadini.

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  4. Buon pomeriggio,
    dalle fonti che ho potuto consultare ho appreso che la microcriminalità in Italia è in aumento: rapine, borseggi e furti in appartamento.
    Un altro dato interessante è che le rapine denunciate sono in calo si sta diffondendo una paura maggiore tra le persone che non hanno fiducia nelle autorità e vivono nel terrore; preferiscono rimanere in silenzio anche per eventuali conseguenze.
    La zona d'Italia più colpita è il nord ovest.
    Sono in aumento le lesioni personali dolose e anche per questo fattore a mio parere le famiglie e le persone sono più preoccupate.
    Siamo tra i primi paesi d'Europa a poter detenere delle armi, la vendita di armi è possibile ai maggiori di 18 anni ottenendo dal questore una licenza di detenzione di armi.
    La licenza di porto dà diritto di portare o trasportare armi da fuoco anche al di fuori della propria abitazione.
    Voterei a favore di questa legge, anche se a parer mio andrebbe chiarita.
    Sono d'accordo perché nessuno dovrebbe avere il diritto di entrare in una proprietà privata senza autorizzazione e sentirsi in un certo senso protetto poiché non può essere aggredito. Le famiglie hanno bisogno di proteggersi a maggior ragione se in casa vi sono minori, se si viene aggrediti bisogna avere la possibilità di difendersi e quindi anche di poter usare un'arma. Non bisogna abusare di questa libertà certamente ma fino a che non ci si trova nella situazione non si può sapere quale reazione ognuno di noi potrebbe avere parlare senza avere vissuto la situazione è troppo facile.
    Bianca Elettra Rolle

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  5. Buongiorno,
    La criminalità, come afferma Giovanni de Nicola, fondatore del Fronte dei Cittadini, è in diminuzione, ma solo secondo i dati statistici. Un dato contradditorio è il numero di omicidi con armi da fuoco ogni centomila abitanti, il quale è di 0.71 in Italia. È, quindi, il Paese europeo con più omicidi con armi da fuoco.
    Un dato confortante, però, è il numero di armi ogni 100 abitanti, per farsi un'idea il primo Paese, per questo dato, sono gli Stati Uniti, con 88,9 armi ogni 100 abitanti. L'Italia è decisamente più in basso nella classifica, non è nemmeno tra le prime in UE (che sono la Svizzera e la Finlandia, con 45 armi ogni 100 abitanti), con 11,4 armi ogni 100 abitanti.
    Io voterei a favore di questa legge, perchè sono convinto che la casa sia un ambiente più che privato, uno spazio dove una famiglia deve ritenersi al sicuro, da chi entra in questo spazio, con l'intenzione di recare danno alle cose o alle persone, ci si deve difendere in ogni modo. Sarei molto soddisfatto se si seguisse l'idea proposta dal Pd, secondo chi si difende, non dovrà pagare spese legali, ma saranno sostenute dallo Stato.
    Tello Edoardo

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  6. Buonasera,
    Secondo le statistiche la criminalità sta diminuendo ma in realtà questi dati sono in contrasto con il dato degli omicidi con arma da fuoco ogni cento mila abitanti (0,71).Il nostro paese è tra quelli europei con più omicidi.Rispetto al resto d' europa il non siamo i più armati anche se la licenza per il porto d' armi è aumentata da duecento mila a più di un milione nel giro di tre anni.
    Questa legge va modificata in base al contesto come detto dal capo dei gip di milano che ha anche detto che se una persona spara ad un ladro solamente perché è in pericolo il suo patrimonio è omicidio, quindi la legittima difesa è legittima solo quando sono in pericolo delle persone.Questa legge io la voterei perché è necessario difendere le cose a cui si tiene di più in particolare alle persone

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  7. Buonasera.
    Dall'articolo si evince come i dati sulla microcriminalitá siano inversamente proporzionali alla paura percepita, l'unica certezza che abbiamo é che i porti d'armi stanno aumentando e, rispetto all'Europa abbiamo più armi (dovuto anche al fatto che in Italia il numero di omicidi compiuti con arma da fuoco ogni 100.000 abitanti sia il più elevato d'Europa). A livello legislativo però, voterei sicuramente a favore di questa legge, anzi, la applicherei anche nelle ore di luce, che senso ha proteggersi di notte ma non potersi proteggere di giorno? La casa é un ambiente privato e deve rimanere tale, non esiste che in caso di infrazione se l'inquilino si difende uccidendo il ladro possa finire in carcere, chiunque commette atti del genere deve pensare sempre alle conseguenze di ciò che fa, se non vieni scoperto buon per te, ma se vieni scoperto e per caso nel trambusto ti ritrovi ucciso... beh hai solamente pagato per i rischi che ti sei preso, e ne eri consapevole.

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  8. Buonasera,
    anche se secondo le statistiche la criminalità in Italia sta diminuendo rispetto agli anni passati, penso che sia difficile dare un numero generale a certi eventi per diverse ragioni: la prima è che la maggior parte delle volte le vittime non denunciano il fatto (ad esempio uno scippo su un autobus o una truffa), la seconda ragione è che la frequenza di questi eventi varia molto a seconda delle zone del paese italiano: purtroppo certe regioni o zone hanno più criminalità di altre. Di certo, anche se la criminalità non sta aumentando, ce n'è comunque troppa, soprattutto a discapito dei più deboli (come gli anziani) che molte volte sono vittime di truffe ideate e messe a punto da gente che, con una scusa, entra a casa loro.
    Penso che in Italia si possiedano più armi da fuoco rispetto agli altri pesi europei poichè nel grafico de 'La Stampa' degli omicidi con armi da fuoco ogni 100000 abitanti l'Italia ha il tasso più alto in Europa (0,71%). Però, anche in questo caso, è difficile dare una risposta poichè molte armi vengono comprate illegalmente e non vengono registrate allo Stato quindi non si può sapere con certezza il numero delle armi possedute.
    Infine, io voterei contro le modifiche che vogliono attuare all'art. 59 e 52 del codice penale poichè non mi sembra che garantirebbero la tutela della vittima di un furto o di un'aggressione. Le modifiche che vogliono attuare all'art. 59 consistono nel favorire la vittima che si difende ma solo nel caso non si tratti di errore determinato da colpa: in questo caso viene accusata di delitto colposo. Invece, nell'art. 52 si vuole introdurre la possibilità di legittima difesa in abitazione SOLO di notte. Queste modifiche, quindi, non sarebbero d'aiuto all'Italia in questo momento dove sembra che si voglia penalizzare la vittima: è impensabile pensare che una persona che ha reagito d'istinto davanti a dei ladri venga condannata per omicidio colposo!

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  9. La legge sulla legittima difesa è una delle più contestate e controverse del nostro ordinamento. Recentemente un disegno di legge riguardante tale materia è stato approvato nella camera, anche se è già certo un suo stop al senato per via sia dei contrasti sul testo che per motivi politici. I dati testimoniano che negli ultimi anni ad un grande aumento dei porti d'armi sia conseguita una diminuzione della microcriminalità. Ciò nonostante la percezione della realtà avvertita dalla popolazione pare l'esatto opposto. Questo fatto probabilmente è legato ad una sensazione di insicurezza generale provocata dall'esaltazione delle notizie riguardanti la criminalità e da alcuni episodi di disservizio delle forze dell'ordine. Sicuramente la volontà generale sta andando verso una maggiore possibilità di difesa e di possesso di armi (sul modello del secondo emendamento della costituzione americana), tuttavia il disegno di legge proposto presenta ancora alcuni elementi ambigui come la difesa putativa e i casi di aggressione notturna. Data la volontà generale, voterei a favore della proposta a patto che il testo preveda una presa di posizione più netta a tutela del patrimonio, anche a discapito della vita, in quanto questo cambiamento ridurrebbe drasticamente i casi di ambiguità e incertezza, permettendo inoltre un adeguamento alle legislazioni più avanzate. Sicuramente un elemento necessario per evitare i danni legati al possesso di armi è una sensibilizzazione generale che permetta alle persone di comprendere appieno le responsabilità che conseguono dal possesso di un'arma mortale. Tale percorso può avvenire unicamente attraverso una forte propaganda della sicurezza a livello nazionale.

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  10. Buonasera,
    A mio parere non si può dare una risposta precisa riguardo la criminalità, anche se secondo le statistiche dicono che in Italia la criminalità sta diminuendo, inoltre le statistiche dovrebbero considerare diversi fattori, perché il tasso di criminalità cambia anche in base al luogo, quindi non si può parlare di criminalità generale in Italia perché dipende dalla zona. Penso che la criminalità c'è stata e purtroppo ci sarà sempre, ma l'Italia generalmente non è un paese pericoloso, riguardo al discorso delle armi secondo un mio parere personale non si può dare una risposta precisa perché tantissime armi non vengono registrate e vengono comprate illegalmente. A mio parere non dovrebbe essere punita la vittima perchè ha reagito distinto per difendersi o per difendere qualcuno dal pericolo in cui si è trovato.

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  11. La legge che e' stata approvata dalla camera sulla legittima difesa, avanzata dal partito democratico, la trovo sia non completa, sia senza un senso logico.
    Letta cosi' sembra che confonde e non risolve perché' una persona deve avere sempre il diritto di difendere sia la sua persona e famiglia, sia la sua proprietà' e sicuramente i fatti non avvengono solamente di notte. E' ovvio che bisogna valutare sempre il danno che si subisce ma se una persona entra in casa di un altra persona con l'intento di aggredire con violenza e' giusto che ci si possa difendere in tutti i modi possibili, anche con gli estremi rimedi.
    Quindi non ha senso che una persona si possa difendere solamente nelle ore notturne perché se la legge dovesse passare così, la microcriminalita' avrebbe un ulteriore alibi per continuare indisturbata nelle sue attività' illecita. Di conseguenza, spero che la camera, prima di approvare una " legge " del genere, ci pensi a lungo e rifletta soprattutto sul testo perché' e' arrivato il momento di smetterla di essere mediocri e prendere una posizione salda e concreta perché tutto questo dimostra che il nostro paese deve iniziare a fare le cose e prendere le leggi più seriamente.

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  12. Buona sera ,
    Come dice anche la stampa i dati sulla microcriminalità sono inversamente proporzionali alla paura percepita. L'unica dato in aumento è quello dei pistoleri , rispetto all'Europa l'Italia è il paese con più omicidi da fuoco dunque di conseguenza anche il paese con più armi.
    i porti d'armi sono sempre in aumento perché la gente ha paura e vuole difendersi.
    Però c'è da dire che i numeri sono così elevato perché si differenziano in base alle richieste ( uso sportivo , uso caccia , per le guardie ecc).
    Leggendo che i porti di difesa personale che consentono di andare in giro sempre armati sono 19 mila 484, mi ha fatto riflettere molto perché ormai al giorno d'oggi le persone non si fidano più nelle istituzioni, nello Stato e dunque di conseguenza vogliono difendersi da soli.
    A parer mio sono d'accordo con ciò che dice l'articolo 52 del codice penale e sopratutto per quanto riguarda la possibilità di tenere conto della condizione psicologica e delle circostanze ambientali in cui si trova l'aggredito e il fatto che il giudice tenga conto delle diverse situazioni in cui l'aggredito si possa trovare ( è giusto che l'aggredito venga processato nel caso in cui ci fosse un eccesso di legittima difesa , per esempio non posso sparare ad un ladro che sta scappando e viceversa ritengo giusto poter sparare ad un ladro che sta puntando la pistola), però non ritengo giusto l'applicazione della legge sulla legittima difesa solo durante la notte perché se qualcuno deve difendere la propria casa o la propria famiglia deve poterlo fare anche durante il giorno.

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  13. Buonasera,
    io penso che questo è un tema difficile e articolato perché se si inizia con il dire che “BISOGNA CHE CI SIA LA PROPORZIONE TRA OFFESA E DIFESA”, bisogna anche dire che, una persona non si introduce in casa altrui di notte (o di giorno) per chiedere un’ informazione o per bisogno d’aiuto, perché se così fosse suonerebbe al campanello. Detto questo, chi si introduce nelle case o nelle proprietà altrui è per rubare o comunque per fare cose che non sono corrette, perciò per fare del male. Che sia a persone o a beni questo è inaccettabile e non penso sia vero che la criminalità sia in calo, ma piuttosto che il cittadino demoralizzato non denunci più i furti.
    Si è arrivati al punto di volersi armare per potersi difendere dai ladri senza scrupoli che pur di avere una refurtiva ammazzano senza pietà chi li intralcia. Tutto questo perché non ci sono leggi ferree che incriminano i ladri; come se fosse un reato da non considerare grave.
    Chi può è super blindato nelle proprie case, mentre il cittadino comune è solo senza difesa.
    Anche se da un lato sarei tentata di essere a favore di questa legge, detto ciò però bisogna anche dire che questa ha il rovescio della medaglia. Se ognuno si arma per difendere da solo la propria casa e di conseguenza la famiglia, si avrà il pericolo di un uso improprio delle armi anche durante quelle liti che generalmente finiscono a botte, queste in futuro potranno finire a colpo di armi da fuoco. Ci saranno sempre più casi (come in America) di ragazzini che porteranno le armi a scuola per usarle quando qualche compagno gli farà un torto.
    Penso che questo farsi giustizia da soli non funzionerebbe.
    Così facendo saremmo ancora più in pericolo. Così facendo saremmo ancora più in pericolo.

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Buonasera,
    Anche se le statistiche dicono che la criminalità è in diminuzione credo comunque che non si possa dare una definizione dettagliata su questa perché si tratta di un caso con situazioni diverse in luoghi diversi perché la criminalità varia in base alle zone e anche alle persone che vengono aggredite, infatti sono numerosi gli episodi di rapine notturne nelle case degli anziani.
    Trovo che la legge sia coerente perché sono d'accordo col fatto che la legittima difesa deve essere valida solo nel caso in cui l'aggressore procura dani fisici al proprio corpo se non alla vita nei casi più gravi, questo perché ritengo che per diffendersi usando la violenza contro il nemico ci dev'essere un serio motivo, infatti così come si afferma con la legge sono favorevole al fatto che la legittima difesa non dev'essere valida nel caso in cui in pericolo è il patrimonio e non la vita della vittima del furto.

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  16. Buonasera,
    Secondo i dati del 2017 la microcriminalità sembrerebbe in diminuzione e ciò dovrebbe essere rassicurane, ma questi sono i dati ufficiali. In realtà non sono denunciati tutti i reati, lo stato non garantisce la sicurezza dei cittadini. A livello europeo l'Italia si trova al primo posto per il rilascio di porti d'armi e ad armarsi sono commercianti, cittadini comuni, vittime di aggressioni di cui lo stato ha perso il controllo. La legge italiana sulla legittima difesa è inadeguata. A disciplinare la materia è l'articolo 52 del codice penale che pone 2 requisiti per la legittima difesa: il pericolo attuale e la difesa proporzionata all' offesa. Quasi sempre i giudici assolvono i cittadini che hanno compiuto uccisioni. La novità sarà che da ora in poi sarà lo stato a farsi carico delle spese legali del cittadino che è processato per eccesso di legittima difesa. Per me questa legge così formulata non serve a fermare il fenomeno della microcriminalità perché non protegge il cittadino dalle aggressioni ma lo sottopone a un processo perché si è difeso personalmente in quanto lo stato non ha garantito sufficiente sicurezza

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  17. Buonasera, dopo aver letto gli articoli sul corriere della sera e l'articolo sulla Stampa mi sento di dire che, a parere mio la microcriminalità negli ultimi tempi sia aumentata notevolmente. Secondo me infatti la legge sulla legittima difesa, che ha fatto molto discutere nell'ultima settimana,incentiverebbe ancora di più le persone a munirsi di armi, e del conseguente porto d'armi, per utilizzarle in stato di pericolo, ma ho il timore che questo provvedimento otterrà l'effetto negativo di suscitare troppa libertà di utilizzo delle armi (anche senza un effettivo bisogno ). La legge sulla legittima difesa infatti è stata contestata da gran parte della popolazione, perché considerata priva di senso ma soprattutto controproducente per la criminalità . Se pensiamo, in America la criminalità è a livelli davvero elevati anche perché quasi tutti i cittadini possiedono più di 2 armi a testa ( dati estrapolati da una statistica sulla criminalità americana )e dispongono di una estrema facilità di acquisto di queste ultime. L'elemento che ha fatto più discutere è sicuramente il fatto che una persona sia tenuta a difendersi solo in caso di necessità e se in orario notturno; mettendomi nei panni di una persona che vuole salvaguardare la sua famiglia in caso di aggressione, credo che essa non si farebbe tanti scrupoli a sparargli anche se in orario diurno( e trovo per questo ingiusto che essendo in orario diurno, se arrecasse danno all'aggressore verrebbe punito dalla legge). Attualmente una legge simile non la voterei onestamente, però se venisse rielaborata secondo raziocinio, credo che ci potrei ripensare.

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  18. Negli ultimi giorni è stato approvato, dalla Camera, un disegno di legge riguardante la legittima difesa.
    Fortunatamente, data l’incoerenza e l’assurdità della proposta iniziale, uno stop al Senato è praticamente certo.

    I dati dimostrano che negli ultimi dieci anni, soprattutto, la microcriminalità, composta prevalentemente da furti nelle abitazioni, ha visto un decremento; contrariamente da quella che è la percezione comune, frutto anche dell’allarmismo generato ultimamente dai media.

    Questa diffusa sensazione d’insicurezza, potrebbe essere contrastata, a detta di alcuni, con i possesso d’armi, come nella società statunitense, e non solo.
    Tuttavia, è necessario capire come quella possibilità e quella realtà, molto distante da noi, deriva ancora da un forte tradizionalismo e ideologia culturale, propria del Far West, che noi mai abbiamo conosciuto.

    Perciò io non credo che un’ipotetica imitazione culturale possa essere una soluzione, non siamo una società in grado di convivere col possesso di armi credo, e talvolta nemmeno gli americani stessi , nonostante le innumerevoli campagne di sensibilizzazione.

    Piuttosto, credo che una buona contromisura alla microcriminalità, siano delle polizze assicurative più economiche, e una più efficace distribuzione delle forze dell’ordine, dato che le zone isolate sono da sempre le più colpite, ed è lì che bisogna intervenire.

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  19. Il 4 maggio scorso è stata approvata dalla Camera la nuova legge, chiamata legge Ermini dal suo relatore, sulla legittima difesa definita ora come ogni reazione a una aggressione commessa di notte o conseguente a un’irruzione di estranei in casa con violenza alle persone o alle cose, o con minaccia o inganno. Rimane ancora in vigore il primo comma dell’articolo 52 del codice penale, che pone due requisiti per la legittima difesa: il «pericolo attuale» e la «difesa proporzionata all’offesa». Infatti tale comma dice: «Non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un’offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa». Tale proporzione tra offesa e difesa deve essere calata nel contesto.
    La legge Ermini prevede anche la possibilità di non punire chi eccede nella difesa, se questa reazione sproporzionata è causata da un «errore» frutto di un «grave turbamento» provocato dall’aggressore «in situazioni comportanti un pericolo attuale per la vita propria o dei propri cari, per l’integrità fisica, per la libertà personale o sessuale». Inoltre sarà lo Stato a farsi carico delle spese legali di chi è stato indagato e magari anche processato per eccesso di legittima difesa, finendo poi assolto.
    Questo è quanto dice la legge in riassunto. Ma qual è il problema? Dipende da dati oggettivi o da una situazione psicologica?
    Fabio Poletti ne La Stampa del 4 maggio riporta i dati sulla microcriminalità che attualmente sono inversamente proporzionali alla paura percepita. Sempre su questo giornale si richiama il dato relativo agli omicidi con armi da fuoco ogni 100.000 abitanti: nel grafico l’Italia è al primo posto in Europa con lo 0,71. Subito a seguire ci sono il Belgio (0,68) e la Bulgaria (0,67). In Francia, un grande paese vicino all’Italia, è 0,06. Ciò significa che in Italia sono in circolazione molte armi da fuoco. Infatti, i porti d’arma nel nostro paese sono 1 milione 265 mila e 484. Il dato è del 2015, l’ultimo fornito dal Viminale. Solo 3 anni prima erano 200 mila in meno. Evidentemente la paura degli Italiani è alta. In realtà da un secondo grafico di pagina 3 de La Stampa, si capisce che sono in diminuzione le licenze per armi rilasciate per difesa personale, mentre sono in aumento le licenze per armi per uso caccia e per tiro a volo. Secondo Poletti è “Un numero spropositato di presunti sportivi dietro cui si nasconde l’esercito di chi vuole solo la pistola in casa per autodifesa”. Nello stesso articolo si riporta la posizione di Giovanni de Nicola del Fronte dei Cittadini il quale riconosce che la microcriminalità è in diminuzione, ma sostiene che lo Stato non garantisce la sicurezza dei cittadini e che la classe politica non è riuscita a dare risposte convincenti.
    Personalmente sono d’accordo sul fatto che la legittima difesa debba essere proporzionata all’offesa, anche se talvolta il contesto è incerto. Infatti la legge Ermini introduce per esempio il discorso della notte, tempo non facilmente definibile. Secondo me, ma anche secondo alcuni magistrati che ho sentito in un’intervista alla radio, l’attuale legge è più “pasticciata” della precedente e difficilmente applicabile. Sicuramente bisogna apportare delle modifiche che molto probabilmente saranno fatte dal Senato.

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  20. Ultimamente, in Italia ,il tasso di criminalità è in aumento rispetto al resto dell'Europa e i cittadini non si sentono piú sicuri.
    I recenti casi di cronaca parlano di anziani trucidati in casa da ladri che irrompono presso il proprio domicilio a qualsiasi ora .
    Con l'aumento di questi fatti di cronaca, la paura cresce e con essa anche la corsa all'acquisto di armi per legittima difesa.
    Le licenze rilasciate in Italia nel corso degli ultimi tre anni sono 200 mila in più. Si corre il rischio che le armi vengano usate da qualcuno in modo improprio .
    Lo Stato oggi garantisce la sicurezza dei suoi cittadini ?
    Io, personalmente, concordo con il giornalista Fabio Poletti il quale afferma : "Che ci si debba armare è solo il segno dell'impotenza dello Stato . "
    In questi giorni si sta discutendo alla Camera la legge sulla legittima difesa che sta creando non poche perplessità sia tra i politici che tra i cittadini.
    Innanzitutto trovo assurdo che si consideri legittima difesa la reazione ad un'aggressione che avvenga solo di notte e poi credo che questa legge sia inadeguata ed incoerente e vada rivista.
    Si parla di "difesa proporzionata all'offesa" . Sembra che ancora una volta si voglia penalizzare il diritto di difesa.
    Chi spara, lo fa in maniera impulsiva perchè sta cercando di tutelare la propria vita, quella di un famigliare o la sua proprietà e si trova in stato di shock psicologico.
    Bisogna tenere conto di tanti fattori prima di condannare una persona .
    Concludo con l'affermazione della giornalista Francesca, che condivido : "il testo non dà risposta, lascia alla discrezionalità del giudice margini eccessivi"

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  21. Negli ultimi giorni si sta molto discutendo sulla legge che disciplina la legittima difesa poiché si fa riferimento alla criminalità. Secondo le statistiche la microcriminalità sembrerebbe diminuita anche se in realtà ciò non sembra apparire vero agli occhi della gente comune: si pensa quindi a quei reati di minore gravità come ad esempio furti, truffe, lesioni, che dovrebbero essere oggetto di segnalazione e di denuncia, ma spesso non lo sono per differenti motivi. La gente è a conoscenza dei rischi che corre e, per questo motivo, molti hanno provveduto alla richiesta di un porto d'armi, in modo da poter essere possessori di una determinata arma per difendersi. In particolare, in Italia si è assistita a una crescita di richieste di licenze superiore a quella degli altri Paesi europei. Importante è sottolineare che è scontata e certa, la presenza di armi non dichiarate, possedute quindi senza l'apposito documento, e per questo motivo il numero sarebbe in realtà più elevato.
    La legge che ultimamente sta creando non pochi dubbi è legata alla legittima difesa e prevede la possibilità di utilizzare delle armi da parte della vittima quando il problema si verifica nelle ore notturne o quando vi è una violenza sulle persone o sulle cose. Importante è che il pericolo sia attuale è che difenda la vita, l'integrità fisica e la libertà personale e sessuale della persona. Inoltre è lo Stato che pagherebbe le spese legali nel caso in cui la vittima non risultasse colpevole: questo grazie ad un fondo previsto. Da un certo punto di vista sono d'accordo con questa legge anche se secondo me andrebbe modificata rispetto a qualche punto: innanzitutto, premetto che penso che ognuno abbia il diritto di difendersi, indipendentemente dall'orario in cui avviene l'aggressione, e l'utilizzo di un'arma garantirebbe o almeno rassicurerebbe in minima parte la vittima dal punto di vista psicologico. Fondamentale è però essere coscienti del fatto che dovrebbe essere essenziale conoscere l'arma e saperla utilizzare perché possedere è differente dall'essere capaci di usarla realmente, ancora di più in una situazione di pericolo in cui, come è normale che sia, non si ragiona con la mente lucida. È anche importante dire che ciò garantirebbe anche una maggiore diffusione di armi che però a questo punto non verrebbero date legalmente solo per difendersi ma anche per attaccare. Questo potrebbe creare quindi maggiori problemi per quanto riguarda la protezione in un Paese in cui le persone non si sentono già sicure.

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  22. La microcriminalità è in aumento continuo, in Italia: furti, rapine e i borseggi sono sempre più frequenti.
    La zona d’Italia più colpita è il Nord-Ovest.
    Gli italiani, pur avendo avuto all'inizio del 2014 la crisi economica e la mancanza di lavoro  in cima alle proprie preoccupazioni, ritengono che  l’insicurezza personale, determinata dalla criminalità comune, conservi una  valenza importante tra le preoccupazione e le “paure”. A colpire maggiormente l’opinione pubblica  più che i reati più gravi sono  i reati che invadono la vita privata, segnatamente i furti in casa, che generano maggiore allarme e inquietudine tra i cittadini.
    Un altro grande problema è il fatto di essere tra i primi produttori di armi.
    L’Italia supera la Francia e la Germania messe insieme nell’export di armi verso Israele: tra i paesi dell’Unione Europea siamo il primo fornitore di sistemi militari dello Stato israeliano.
    L'articolo 52 del Codice Penale afferma: non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa.
    Io sarei a favore alla legge. Perché secondo me è giusto che una persona si difenda nel momento in cui si trova uno sconosciuto in casa che la deruba.
    Ma la difesa deve essere proporzionale al reato.


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  23. dopo aver letto l'articolo, so per certo che oramai la microcriminalità è in aumento continuo e piano piano si sta espandendo in tutto il territorio, anche se per ora solamente il nord-ovest italiano è colpito notevolmente. Ciò che mi viene in mente a seguito della legge emanata a favore della legittima difesa è che ho timore che queste persone che si trovano già dentro un mondo di criminalità, vengano solamente inventivamente maggiormente a compiere questi atti di criminalità e ciò non porterebbe a nessuna soluzione, anzi solamente a continui danni e denunce che molto probabilmente finiranno in qualche cassetto che nessuno aprirà mai per approfondire la questione.
    Per quanto riguarda invece la legge in sé penso che con la frase "difesa proporzionata all'offesa" ci sia ancora qualche limite imposto da questa legge, per carità un individuo non è libero di fare ciò che gli passa per la testa, bensì penso che sia legittimato invece il fatto di difendersi con atti e azioni impulsive, perché se un individuo cerca di recare danno a un altro, il primo deve essere punito e non ci deve essere pietà poiché ha cercato di ferire me o le persone circostanti.

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  24. Buonasera, fortunatamente la microcriminalità sta diminuendo ma l' Italia rimane il paese con più omicidi da arma da fuoco in Europa, anche se è una delle nazioni con meno armi pro-capite. La paura è tanta, e i media non migliorano la situazione. Giorno per giorno gli italiani sentono di essere in pericolo ascoltando fatti di cronaca sempre più tragici. Personalmente voterei a favore di questa legge, con lo scopo di prevenire effrazioni nelle proprietà private. Nel caso questa legge entrasse in vigore, sicuramente un malintenzionato ci penserebbe due volte prima di rischiare la vita per un furto. Ovviamente il processo sarà sempre necessario per evitare l'abuso delle armi da fuoco, cosa molto facile dal momento in cui basterebbe la violazione della proprietà privata per sentirsi in pericolo di vita e di conseguenza per sentirsi in dovere di difendersi uccidendo.

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  25. Buonasera,
    secondo gli articoli letti la microcriminalità in Italia è diminuita, avendo una reazione inversamente proporzionale alla paura percepita dai cittadini; questo ha costituito uno stato di malumore tra la popolazione e anche un aumento delle richieste dei porti d’armi per la difesa personale. Proprio per quest’ultimo dato non bisogna stupirsi se l’Italia è il primo paese in Europa come numero di licenze per armi rilasciate. Molti parlano di questa microcriminalità abbassata, ma secondo me non è abbastanza. Finalmente lo Stato Italiano sta per dare la possibilità ai cittadini di difendersi da delinquenti che cercano di entrare nella loro casa, il luogo dove una persona dovrebbe sentirsi più al sicuro. Io sono assolutamente favorevole a questa legge e la approverei all’istante ma con qualche piccola correzione: innanzitutto estenderei il diritto di difesa anche al giorno oltre che la notte, e poi semplificherei i casi per cui si può uccidere distinguendoli in due tipi di pericoli: il pericolo alle cose dove l’omicidio diventa reato ma se il pericolo è sulla persona allora in questo caso l’omicidio è giustificato come difesa personale e non perseguibile penalmente.
    Lorenzo Borello

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  26. Dopo essermi documentato più a fondo ritengo la proprosta di legge sulla leggitima difesa buona ma totalmente mal formulata ed ideata. Inanzitutto la legge prevede l'uso della legittima difesa in orari esclusivamente notturni e non diurni, inoltre il danno fatto che il danno debba essere proporzionato alla lesione ricevuta complica notevolmente il quadro. Non sempre la risposta ad un attacco è proporzionata all'entità di esso, anzi, molto spesso la risposta della vittima supera quella dell'aggressione in termini di violenza. A mio parere la legge sulla leggitima difesa serve al nostro paese, seppur a condizione che le persone non si impossessino di armi pericolose solo per premura e legittimazione.

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  27. Buonasera,
    secondo le statistiche la criminalità in Italia sta diminuendo, però c'è un aumento di licenze per le armi rilasciate in Italia. Questo dovrebbe fare riflettere sul fatto che è aumentata la violenza e di conseguenza il timore non solo di essere derubati ma più che altro che si subisca una violenza.
    Come viene detto nella Stampa i porti d'armi, solamente, nel 2015 erano 1 milione 265 mila e 484 e solamente tre anni prima erano 200 mila in meno.
    Se una persona si introducesse in casa di qualcuno o in un negozio con l'intenzione di rubare e fare del male, secondo me è legittimo difendersi, e non credo sia giusto che la persona che cerca di difendere la propria incolumità venga penalizzata per questo.
    Penso che, in conclusione, la soluzione migliore sia quella di far approvare questa legge per difendersi se aggrediti. Ma non sono d'accordo sul fatto che sia limitata: sulle aggressioni di notte e in casa propria, credo che ci debba essere un estensione anche diurna e la possibilità anche per chi ha attività ed è soggetto a violenti rapine di potersi difendere.

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