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sabato 4 marzo 2017

LA SENTENZA SUI DUE GEMELLI: vuoto normativo o interpretazione della legge?

per le classi 3^ e 4^ LES

La Stampa, giovedì 2 marzo 2017: buongiorno di M. Feltri a pag. 1; art. di F. Poletti pag. 6 e art di R. Giovannini pag. 7

Il Corriere della Sera: articoli pag. 9 di GG Vecchi, E. Tebano e M. Ricci Sargentini

DA CERCARE, RIPASSARE, SAPERE:

 - ruolo della Corte d'Appello e della Corte di Cassazione
- articoli 29,30,31 Costituzione
- cosa afferma la legge sulle Unioni Civili in merito alla stepchild adoption. A questo proposito vi consiglio la lettura del seguente articolo : http://www.ilpost.it/2016/02/11/la-stepchild-adoption-esiste-gia/
- art. 12 legge 40/2004 (per chi ha il Corriere è riportato a pag. 9)

L'OPINIONE

Negli ultimi decenni la medicina ha compiuto enormi passi avanti permettendo la vita là dove non era permessa, la legge allo stesso tempo  fatica ad adeguarsi, sia come tempi sia per tutte le implicazioni etiche che questi progressi portano.
La sentenza della Corte di Appello di Trento sui gemelli con due papà fa discutere. Secondo voi, i giudici hanno colmato un vuoto normativo o hanno semplicemente interpretato la legge? La legge è stata interpretata/applicata correttamente?
Nello scrivere il vostro post specificate se avete letto La Stampa o il Corriere.

36 commenti:

  1. Buongiorno,
    Personalmente io ho letto sia la stampa che il corriere, a prescindere da essi ho elaborato la mia idea.
    Penso che la scelta presa dai giudici sia una "svolta" per l'Italia essendo la prima volta che vengono riconosciuti 2 genitori per questi 2 gemelli (essendo solamente uno il padre).
    Penso che solamente il tempo possa giudicare se la scelta dei giudici sia stata corretta o meno, e quindi la mia idea quanto meno inutile.
    -Emanuele

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  2. Buongiorno,
    io ho letto La Stampa e penso che i giudici non abbiano colmato il vuoto normativo poichè il problema della poca chiarezza della legge esiste ancora, però penso che la sentenza sia stata corretta: i due cittadini italiani erano già padri dei gemelli e lo erano diventati in Canada. Una volta ritornati in Italia hanno chiesto il riconoscimento della genitorialità e i giudici hanno deciso di concedergliela perchè, di fatto, lo erano già ma in Italia non erano riconosciuti. Si sono trovati davanti a un problema, dato che la legge italiana non dice niente nel caso due cittadini vadano all'estero, vengano riconosciuti genitori e poi ritornino in Italia. Però, come ho già detto, la scelta è stata corretta anche perchè in Italia la stepchild adoption è possibile ed esiste, grazie alla legge sulle adozioni del 1983 per i coniugi.

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  3. Leggendo l'articolo sul Corriere della Sera ho compreso che i giudici di Trento hanno applicato la legge così com'è.
    Da un punto di vista giuridico è corretto, ma dal punto di vista etico non lo trovo giusto. È vero che ormai nel mondo di oggi bisogna guardare al futuro è che le coppie gay stanno crescendo sempre di più, ma io non trovo giusto che un bambino debba crescere in una famiglia con due padri o due madri; è moralmente e geneticamente impossibile. I figli devono essere cresciuti da una madre e un padre, che con le loro diversità li crescono e li fanno maturare senza la possibilità di essere esclusi perché si sa, un bambino con genitori gay verrà escluso da coetanei con famiglia "normali". Con questo non sono contro all'omosessualità, ma all'adozione di bambini da parte di queste coppie si, sarò antica ma la penso così.
    Oliveri Chiara

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  4. buonasera
    leggendo la stampa ho compreso che i giudici hanno applicato la legge in modo più che ottimale e corretto anche se sarebbe una legge da arricchire.
    questa invece è la sezione dove Enrico parla a ruota libera manco avesse un permesso speciale, sono molto contento che questo processo si sia concluso a favore dei papà non per l'avvenimento in se ma per ciò che significa, finalmente anche nel nostro paese si inizia ad avere una concezione di relazioni "diverse" dalle tradizionali, il bigottismo di alcuni elementi del nostro governo su questo argomento mi da sinceramente schifo trovo inconcepibile in un paese teoricamente libero che ci sia qualcuno che neghi la possibilità di amare, lo ripeterò fino alla morte OGNUNO E' LIBERO DI FARE QUELLO CHE VUOLE FINCHE' NON INVADE LA LIBERTA' ALTRUI quindi per me possono amare chiunque vogliono, per le vere persone da discriminare e condannare come se fossero degli assassini sono in bigotti ed i perbenisti che si indignano per qualsiasi cosa che va fuori dai loro schemini e si sentono in diritto di negare la libertà altrui nel nomi dei vecchi valori (appunto vecchi) e l'analogia con gli assassini non è casuale, per me la negazione della libertà di qualcuno è come ucciderlo.
    stay accuort

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  5. Ho letto la stampa. Dall' intervista ho potuto rendermi conto che il caso è veramente raro e per questo di difficile interpretazione.
    Secondo me i giudici hanno fatto la scelta migliore, soprattutto per il bene delle due bimbe.
    Infatti se una è stata riconosciuta dal padre l'altra sarebbe stata lasciata a sé. Inoltre se la decisione era gia stata accettata in Canada, in Italia non può che essere confermata perché non va contro nessuna legge già in vigore, nonostante non vi sia nessuna parte dedicata a questi casi specifici vista la loro rarità

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  6. Buonasera, io ho letto il corriere, personalmente penso che i giudici abbiano interpretato la legge, relativamente al contesto di questo caso, in quanto ritengo che poiché questa legge non sia poi così specifica, è stato legittimo il fatto che sia stata declinata sul caso. Ho notato che nell'articolo si contrapponevano diversi pensieri riguardo all'argomento dal punto di vista più morale che giuridico, con frasi del tipo "per le adozioni ci vogliono un uomo e una donna" oppure "i bambini hanno diritto di crescere con una mamma e con un papà" oppure ancora "la famiglia è un fatto antropologico, non ideologico"; riguardo ciò volevo solamente fare una considerazione partendo da una domanda che sorge spontanea: "chi l'ha detto?"
    Per quanto riguarda la mia esperienza personale - seppur limitata - non mi sembra di avere mai sentito caso di bambini che sono cresciuti con problemi psicologici solo perché sono stati allevati da due mamme o due papà, ed aggiungerei che dopo l'approvazione delle unioni civili, è ora che l'Italia esca finalmente dal suo guscio di eccessivo bigottismo.

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  8. Ammesso che giuridicamente parlando riguardo il caso dei due gemelli tutto si sia svolto in modo ottimale, io non credo che i giudici abbiano preso la scelta migliore per i minori, personalmente non ho nulla contro le coppie omosessuali, ognuno ha il diritto di essere felice e di scegliere autonomamente per la propria vita, però trovo inammissibile implicare i bambini in una realtà ancora così fragile che infatti non è risparmiata dai pregiudizi negativi della società e questo ha anche delle conseguenze per il bambino, magari questo può trovarsi benissimo con due genitori dello stesso sesso e sentirsi amato da loro ma purtroppo in certe occasioni dovrà fare i conti con la dura realtà perché gran parte delle persone forse non hanno capito che ogni persona è unica indipendentemente da chi sia stata cresciuta, quindi in conclusione, da un punto di vista morale per il bene del bambino io non sono d'accordo.

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  9. Buonasera,
    Leggendo la Stampa secondo me i giudici hanno pensato sopratutto all' interesse dei minori che evidentemente erano felici di essere adottati da due padri anche se i bambini sono nati tramite la fecondazione surrogata che in Italia è illegale ma su questo aspetto i giudici hanno colmato un vuoto normativo come affermato da Lorenzo d' Avack. Secondo me i giudici hanno interpretato correttamente la legge poiché i due minori comunque erano figli di uno dei due padri.
    Personalmente sono contento che i giudici abbiano dato ragione ai due padri perché il mondo sta cambiando ed è giusto che gli omosessuali possano avere gli stessi diritti e doveri degli altri

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  10. Buonasera.
    Io ho letto la stampa, credo che questo sia un passo avanti enorme riguardo l'ambito giudiziario e spero lo sará anche in ambito legislativo siccome la legge é molto poco chiara riguardo al fatidico argomento delle unioni civili di persone dello stesso sesso. Il problema però é sempre lo stesso...quando si capirá che TUTTI dobbiamo avere gli stessi diritti indipendentemente dalle nostre preferenze sessuali? I giudici hanno attuato una scelta ammirevole. Giá nell'antichitá l'omosessualitá era pienamente accettata,ora sembrerebbe che con la diffusione di certe idee debba essere per forza condannata,insomma più si va avanti nel tempo si peggiora per alcune cose.
    E per finire,per coloro che dicono che debba essere fondamentale la presenza di una persona di sesso femminile, portate le prove di ciò che sostenete, se dimostrate si potrá benissimo discutere su ciò.

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  11. Buonasera, io ho letto la stampa.
    Nel leggere questo articolo ho lasciato da parte il mio pensiero riguardante le adozioni a coppie omosessuali e penso che anche i giudici abbiano fatto la stessa cosa. Si sono calati nella situazione ovvero di questi due genitori che in un altro Paese sono riconosciuti come genitori dei due gemelli e in Italia non lo sarebbero stati. Questa decisione ambigua, rara e quasi mai presa in Italia ha ovviamente creato dibattiti e numerosi articoli a riguardo.

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  12. Buonasera,
    Leggendo gli articoli proposti dal Corriere della Sera ho riflettuto innanzi tutto maternità surrogata, secondo me costituisce il vero problema morale da qualunque tipo di coppia venga praticata eterosessuale o omosessuale. Impedire questo tipo di pratica eviterebbe qualunque altra discussione deviata dal fatto che si tratti o meno di coppia omosessuale. Condivido pienamente il pensiero della sociologa Daniela Danna illustrato nel suo libro Contract children: “Le donne non sono macchine da gravidanza” perché anche se in certi paesi la gravidanza surrogata viene praticata con modalità “altruistica” ovvero senza compenso per la gestante, oltre ad esserci sempre un rimborso spese queste donne, ritengono questa attività un lavoro e i bambini diventano di conseguenza merci.
    Detto questo, e tenendo conto che neanche giuristi e studiosi sono arrivati ad un accordo su questo argomento ad oggi non c’è un’unica opinione sulla corretta applicazione della legge, penso che i giudici di Trento abbiano interpretato la legge e non colmato un vuoto normativo.
    Dall’articolo di Elena Tebano risulta chiaro che i pareri di esperti sono discordanti –infatti da un lato il PG dice che non è corretto svincolare la genitorialità dal rapporto biologico, dall’altro i Giudici della corte d’appello hanno affermato che l’essere di genitori si manifesta nella consapevole decisione di allevare ed accudire il neonato-
    La legge sulle adozioni del 1983 prevede già l’istituto che permette che il genitore non biologico adotti il figlio, naturale o adottivo, del suo partner. La proposta della Cirinnà prevede che tale istituto venga esteso alle coppie omosessuali.
    la maternità surrogata è invece vietata in Italia ma la coppia in questione l’ha praticata in Canada. L’art 12 della legge 40 vieta la realizzazione organizzazione e pubblicizzazione della surrogazione di maternità quindi vieta che gli operatori sanitari la pratichino.
    La gestazione per altri però non ha a che fare con la legge Cirinnà, in Italia è illegale e resterebbe tale: storicamente ne usufruiscono – all’estero – in grandissima parte le coppie eterosessuali.
    Sofia Cavanagh

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  13. Buonasera,
    Leggendo la stampa mi risulta che i giudici abbiano preso la decisione migliore, per un semplice fattore: il bene dei minori.
    Non è in dubbio che questo sia un caso particolare e la legge italiana, nonostante la legge 40 del 2004, non sia completamente chiara, ma dato che in Canada è stata già presa questa decisione, è da considerarsi valida anche in Italia dato che non va contro nessuna legge.
    Personalmente sono a favore dell'adozione di bambini a coppie omosessuali, perchè se una coppia gay ha un bambino, significa che lo vuole veramente, significa che ha tanto amore da dare e significa che hanno superato diversi ostacoli nella loro vita e vogliono semplicemente la cosa che unisce una coppia più di tutto: un bambino. È più scandaloso a parer mio vedere una coppia eterosessuale che fa star male il figlio, che non lo sappia accudire o educare.
    Ribadisco anche il fatto che se un figlio di una coppia gay si sentisse escluso dai suoi coetanei nati da coppie "normali" (che poi il "normale" è un concetto a sè, e se "normale" significa "uguale a tutti" spero proprio di essere anormale!), significa solo che il nostro Paese è veramente indietro e arretrato. Spero vivamente che la gente si svegli e capisca che l'ultimo problema di cui preoccuparsi sono le coppie gay.

    Edoardo Tello

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  14. Buonasera ,
    Io ho letto la stampa e leggendo questo articolo penso che i giudici abbiano applicato la legge in modo corretto calandosi nella situazione ( i due cittadini si sono trovati in difficoltà perché la legge italiana non dice che cosa fare se uno dei cittadini Italiani va all'estero mettendo al mondo un figlio e successivamente torna in Italia) in quanto i due cittadini fossero stati dichiarati entrambi padri in Canada e il fatto che siano riusciti ad ottenere la genitorialitá persino in Italia lo trovo un enorme passo avanti perché purtroppo in l'Italia la legge sulla questioni delle unioni civili non è ancora molto chiara.
    A mio parere dovrebbero avere tutti gli stessi diritti , senza fare differenze e in questo purtroppo ci sono ancora molti dibattiti

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  15. Buonasera,
    Io ho letto la stampa, A mio parere i giudici hanno interpretato la legge ma allo stesso tempo hanno colmato un vuoto normativo, penso che la legge sia stata applicata correttamente, soprattutto considerando che di mezzo c'erano dei bambini. In riferimento alla vicenda dell'affidamento dei bambini a coppie omosessuali sono felice che ci siano dei cambiamenti per l'affidamento libero, ormai viviamo in una società avanzata e penso che coppie omosessuali abbiano tutti i diritti di potere adottare bambini perché un buon genitore non si giudica dal suo orientamento sessuale ma dai suoi comportamenti e gesti d'amore nei confronti di bambini che potrebbero essersi trovati in situazioni difficili. Quello che voglio dire che questo caso potrebbe essere considerato come un piccolo inizio di cambiamento e spero che con questo esempio si possa solo migliorare in futuro senza più banali pregiudizi.

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  16. Buonasera, dopo aver letto il buongiorno di M.Feltri, e gli articoli di Giovannini e F. Poletti mi sento di dire che a parere mio nel caso preso in esame, la legge sia stata applicata correttamente, inoltre non vedo il perché quando si presentano situazioni del genere, se ne debba fare una questione di stato. Secondo me ha fatto scalpore la notizia per il semplice fatto che la coppia in questione è omosessuale,ma personalmente l'argomento non mi sembra così strano da suscitare ulteriori polemiche, soprattutto per il momento storico che stiamo vivendo, che vede un'apertura di mentalità senza precedenti. La legge secondo me ha emesso una sentenza più che giusta anche perché di fatto la coppia in Canada aveva già ottenuto il riconoscimento di genitori. Inoltre un altro fattore che secondo me ha giocato a favore nella vicenda è che uno dei due padri è effettivamente il padre biologico.

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  17. Buonasera ,
    ho letto gli articoli segnalati sul corriere della sera .
    Penso che questa vicenda sia davvero delicata,
    l'argomento della maternità surrogata è molto discusso ma a parer mio ciò che fa più scalpore tra la gente comune è il fatto che sia stato permesso a una coppia omosessuale di essere riconosciuti genitori dei gemelli dalla legge .
    Sono convita che se questa vicenda fosse capitata a una coppia uomo donna non avrebbe suscitato grande interesse quindi detto questo
    penso che il punto centrale non sia la maternità surrogata ma il fatto che molte persone non
    siano pronte e non accettino il fatto che a una coppia omosessuale sia stato riconosciuto questo diritto, non ritengono che due uomini possano crescere dei bambini perché è contro natura(pensiero della chiesa).
    I giudici hanno colmato un vuoto normativo interepretando una legge che era già esistente non badando al fatto che i genitori fossero due uomini ma assicurandosi che avessero i mezzi e fossero in grado di occuparsi dei gemelli.
    Non ho mai sentito casi in cui dei bambini cresciuti da coppie omosessuali riportassero dei traumi psicologici anzi, quando un bambino è piccolo non giudica ,gioca e se i suoi genitori sono due maschi o due femmine non fa differenza basta che trasmettano amore e protezione .
    Avere dei figli penso che sia il sogno di molte persone e quando ci si trova a non poter realizzare ciò è molto triste quindi se ci sono le possibilità non vedo perché si debba rinunciare ad avere un figlio con una persona che si ami veramente.
    Volevo aggiungere che è vero che il legame tra una mamma e il bambino che porta in grembo è qualcosa di speciale ma è anche vero che i veri genitori siano poi le persone che crescono i figli con amore a prescindere dal legame di sangue.
    In conclusione sono molto contenta che sia stato riconosciuto il diritto genitoriale a questa coppia ci stiamo emancipando e dovremmo tollerarci ed amarci di più perché in fondo ciò che conta davvero è l'amore.
    Bianca Elettra Rolle

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  18. Buonasera,
    nella stampa il caso di Vendola ha sollevato una questione giuridica sui diritti di paternità non riconosciuti ad uno dei due genitori.In Italia il provvedimento giuridico preso dalle autorità canadesi, che riconosce la doppia genitorialita, non può essere accettato perché contrario all' ordine pubblico. In Italia la maternità surrogata è vietata per legge e quindi il documento, emesso dalle autorità giudiziarie canadesi, non può essere recepito perché mancante dei requisiti di legge. C'è un divieto sancito dalla legge 40 che, però, non dice che fare se uno o due cittadini italiani vanno all' estero e attaraverso un accordo mettono al mondo un figlio e poi rientrano in Italia. Quindi c'è un vuoto normativo. È illegittimo il contratto di maternità con compenso, ma a titolo gratuito non c'è nessuna modificazione. Bisogna agire nel interesse del bambino che, non può essere oggetto di donazione e quindi non può essere usata la stessa logica delle donazioni degli organi. Questo bambino deve essere tutelato e non usato come mezzo per ottenere i diritti non ancora riconosciuti. Nell attesa di una normativa che regoli situazioni di questo tipo, mi auguro che si pensi di più al bambino e ai suoi bisogni per vivere una vita serena nella società attuale.

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  19. Buonasera, dopo aver letto articolo sul Corriere della Sera a mio parere i giudici di Trento hanno applicato la legge in modo corretto però essendo delle normative recenti possono insorgere dei dubbi.
    Premettendo di non avere nulla contro gli omosessuali ci sono delle leggi che secondo me se venissero concesse insorgerebbero delle polemiche e delle discriminazioni.
    Ovviamente andando avanti con il tempo bisogna adeguarsi alle scelte che le persone preferiscono fare piuttosto che altre. Peró io personalmente penso che sia sbagliato concedere di poter allevare dei figli ad una coppia omosessuale perché ci saranno sempre dei pregiudizi da parte dei coetanei verso loro. Mi sembra sbagliato dover far pesare questa scelta di essere omosessuali ai figli facendoli sentire diversi.

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  20. Personalmente ritengo la decisione della corte di cassazione di Trento più che legittima e giusta: i giudici in questo caso hanno interpretato correttamente la legge, colamdo un vuoto normativo ( a mio parare esplicitamente esistente per far sì che la legge si adatti ai diversi casi presi in considerazione).
    Il caso dei due gemelli mostra il processo di svecchiamento del nostro paese riguardo queste tematiche, ancora ancorate ad ideali passati e non più contemporanei.
    Poichè lo stato è obbligato alla tutela del cittadino è giusto che anche a queste persone vengano riconosciuti determinati diritti ( pur tenendo conto dell'impossibilità di essere eguagliati totalmente ad una coppia eterosessuale).
    La stampa

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  21. Buonasera, dopo aver letto l’articolo de La Stampa penso che la decisione presa dai giudici sia corretta al cento per cento anche se questa decisione va contro la legge perché in altri Paesi Europei non vi è questo problema nel decidere cosa bisogna fare per affidare a due persone del medesimo sesso uno o più bambini, mentre in Italia ci sono sempre molte discussioni in merito.
    Penso che la scelta dei giudici sia stata corretta per il futuro di queste due gemelle perché magari potevano non essere adottate da nessuna famiglia e vivere da orfane mentre questi due “papà” hanno deciso di prendersi cura di loro anche sapendo la difficoltà a cui andranno in contro e spero per le due bambine Che la loro vita sia “normale” come quella di qualunque bambino anche se si accorgeranno di non avere dei genitori come i loro coetanei.

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  22. Buonasera,
    dopo aver letto il Corriere della sera ritengo che la legge sia stata applicata correttamente e che sia andata a colmare un vuoto normativo. ovviamente si è andati anche un po' ad interpretazione poichè delle basi solide ed indiscutibili non vi sono ma del resto sappiamo tutti che nell'ultimo periodo ci sono stati diversi dibattiti per quanto riguarda le coppie omosessuali e come è stato approvato dall'ultimo referendum il matrimonio tra i gay, e dunque la possibilità di sentirsi parte di una famiglia, ritengo che sia giusto approvare l'adozione per una questione di coerenza. personalmente però non ritengo che sia corretto negare ad un bambino la possibilità di avere un padre o una madre poichè di fatto ci sono cose di cui si può parlare solo con una madre e altre di cui si può parlare solo con un padre per non sentirsi a disagio o incompresi.

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  23. Premettendo di aver letto l’articolo della Stampa, credo che la scelta dei giudici, in questo caso, sia stata quella migliore.
    Infatti, la decisione presa sembra essere indirizzata principalmente al bene e alla garanzia della felicità dei minori.
    La legge italiana, in questo ambito e non solo, presenta delle forti ambiguità e poca chiarezza, che io penso sia da relazionare principalmente alla chiusura mentale e a una possibile disinformazione delle persone stesse, e alla forte impronta cristiano cattolica dello stato, che di certo si oppone, seppur in maniera più velata negli ultimi anni, a questo progresso civile.
    Nonostante ciò credo che la legge sia stata interpretata correttamente, certo facendo consciamente leva sulle sue inesattezze, ma comunque nel bene dei bambini.

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  24. Buonasera , io credo che mettere al mondo dei bambini che non conosceranno la loro madre sia una scelta egoistica e sbagliata.
    Sono pienamente d'accordo con il cardinale Gualtiero Bassetti che ha spiegato sul Corriere della Sera che " le unioni civili andavano riconosciute in quanto tali ,omosessuali compresi , ma senza equiparazioni col matrimonio e figli , per le adozioni ci vogliono un uomo e una donna."
    Non credo che i giudici abbiano fatto la scelta migliore per i bambini riconoscendo due uomini come genitori ma penso che abbiano cercato di colmare solo un vuoto normativo .
    Io non sono contro l'omosessualità anzi penso che ognuno debba essere libero di amare chi vuole ,ma i bambini hanno il diritto di avere una famiglia tradizionale.
    È vero che l 'amore dato da due genitori gay non ha sesso o orientamento sessuale . Magari essi sono in grado di crescere un figlio meglio di alcuni genitori " normali ", però un bambino per poter avere un 'evoluzione positiva ha bisogno di modelli di riferimento maschili e femminili e due genitori dello stesso sesso non possono fornire questa esperienza .
    Elena Paternostro

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  25. Le mie fonti sono state la Stampa e il Corriere,il giudice ha applicato la legge in modo corretto secondo la sua interpretazione dato che la legge non è molto chiara sul diventare genitori dello stesso sesso all'estero.
    Che la medicina abbia fatto grandi passi in avanti, non vuol dire che essa si debba sostituire alla natura. Ma penso che, se è vero che la natura ha fatto si che delle persone dello stesso sesso si amino, è altrettanto vero che lo stessa natura non permetta loro di portare in grembo per 9 mesi una creatura, perciò proprio per lo stesso motivo dovrebbero accettarlo, proprio come accettano la loro omosessualità.Un figlio è un dono meraviglioso che Dio per i credenti o la natura per i non credenti ci regala, non si può pretenderlo contro natura, proprio per quel diritto che le coppie gay giustamente rivendicano.
    Senza tenere conto che questi bambini sono nati da una madre che li ha generati e per nove mesi li ha portati dentro di se, a queste donne nessuno ci pensa? A quanto deve essere doloroso distaccarsi dalla loro creatura.

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  26. Buonasera,
    dopo aver letto l'articolo del: "Il Corriere della Sera",penso che i due giudici abbiano fatto la scelta corretta secondo il punto di vista giuridico. Perché i due gemelli erano figli legittimi di uno dei due padri e anche in Canada, dove sono nati i bambini, sono stati riconosciuti entrambi come tali.
    Ma hanno fatto anche una scelta, per il mio punto di vista, moralmente corretta.
    Ormai siamo nel 2017 e il bigottismo dovrebbe essere "eliminato" dalla nostra società. Lasciando agli omosessuali la possibilità di avere figli, adottandoli e/o averli con la maternità surrogata.
    Perché impedire a una coppia di avere figli anche se omosessuale?

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  27. È la prima volta che la Corte d'Appello di Trento prende una decisione del genere: dare la genitorialità a due papà di una coppia di gemelle nate in Canada da una madre surrogata. Ovviamente, questo ha generato una serie di innumerevoli polemiche: le solite frasi come -Un bambino non può crescere con due mamma o due papà- si sono diffuse e a queste si oppongono i giudizi di chi, invece, considera l'adozione di un bambino a una coppia omosessuale una cosa normale e positiva.
    Secondo il mio parere i giudici hanno preso una decisione cercando di sopperire a quelle norme che si rivelano confuse e incomplete o che a volte mancano del tutto in Italia. Il giudizio positivo o negativo rispetto a questa azione è legata alla visione che si ha delle adozioni omosessuali. Gli effetti positivi e negativi di questa tipologia di adozione sono molti, come d'altronde anche nel caso delle adozioni a coppie eterosessuali. Per quanto mi riguarda, ritengo giusto che le due gemelle siano state adottate perché il vero scopo che si vuole raggiungere è quello di assicurare un futuro migliore ai bambini, che non potrebbero avere in altri casi.

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  28. Il riconoscimento della genitorialità per le coppie omosessuali è uno degli argomenti più controversi della legge italiana. Dopo aver letto gli articoli della stampa, ritengo che i magistrati di Trento abbiano agito per colmare un vuoto normativo, dato che il nostro codice giuridico non contiene ancora delle norme giuridiche specifiche per i vari casi, e soprattutto per difendere gli intreressi dei due minori nati in Canada. Infatti non dobbiamo dimenticare che, al di là di ogni contesa di tipo etico e legislativo, ci sono dei bambini che, a causa del metodo attraverso cui sono nati, rischiano di veder violati numerosi loro diritti, come quello di avere una famiglia (comunque essa sia composta) e di poter essere considerati alla pari con gli altri. Pertanto ritengo che la decisione presa dai giuduci di Trento sia stata corretta e che il clamore mediatico sorto attorno a questo caso evidenzi la necessità delle nostre leggi di adeguarsi alle necessità del nostro tempo (in particolare in questo ambito), come hanno già fatto altri paesi dell'UE.

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  29. Dopo avere letto La Stampa, sostengo che la situazione sia stata interpretata in un modo corretto, tuttavia discutibile, poiché la legge non è ancora del tutto chiara e precisa.
    Inoltre, sostengo che la società di oggi non sia ancora pronta per rendere libere le adozioni alle coppie omosessuali. Sicuramente l’amore verso il figlio dei padri\madri trasmetterebbe al figlio una buona educazione, come una qualsiasi famiglia ‘normale’. Purtroppo, sostengo che il bambino sarebbe influenzato negativamente durante la crescita. Soprattutto quando dovrà relazionarsi con i suoi coetanei.
    È importante sapere che dopo i numerosi dibatti, si possano notare che le idee degli italiani risentono di piccoli cambiamenti. Questo lascia una buona prospettiva futura.

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  30. Buonasera,
    a mio parere i giudici, per rispondere alla sentenza della Corte di Appello di Trento sui gemelli con due papà, hanno semplicemente interpretato la legge, che secondo me è stata applicata in modo efficace. Io trovo che i passi avanti fatti dalla medicina siano molto positivi e che la possibilità di far crescere dei figli a due genitori dello stesso sesso sia un enorme passo avanti, non solo perché la medicina ha permesso la vita dove non lo era (il che è una cosa buona), ma anche a livello morale. Dati i grandi cambiamenti, che stanno sorgendo e sorgeranno in un futuro prossimo, è giusto che si inizino a prendere provvedimenti, come in questo caso.

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  31. Ho letto l'articolo presente sul Corriere della Sera.
    A parer mio la Corte d'Appello di Trento ha preso la giusta scelta, di questo passo, si presenterà questo nuovo tipo di "famiglia" anche in Italia, e riusciremo piano piano ad aprirci ad una nuova idea e alle offerte positive che essa possa presentare.
    Riguardo alla discussione della presenza di un padre che non tiene un legame biologico con i bambini, io credo che non si possa mettere parola, perchè molte coppie, che siano formate da uomini e donne o meno, sono costrette ad adottare bambini (per problemi naturali o scelta propria) quindi non vedo dove stia il problema, il legame tra un padre e un figlio, biologico o meno che sia si forma, soprattutto se uno lo vuole davvero.

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  32. Dopo aver letto sulla stampa che la Corte d'Appello di Trento ha affidato il diritto di genitorialità a due papà omosessuali su due gemelle nate in Canada da una madre surrogata, mi sento di dire che finalmente si stanno facendo dei passi avanti portando una ventata di svecchiamento anche qui in Italia. I magistrati di Trento hanno agito a mio avviso per colmare un vuoto normativo, facendo in modo che il nostro codice giuridico si adatti a casi e dinamiche sempre più specifiche. Per quanto riguarda il caso preso in considerazione ritengo che i diritti dei minori abbiamo la priorità in assoluto, e non debbano essere soffocati da pregiudizi spesso rivolti ad etichettare le coppie gay come anormali. Due bambini hanno bisogno prima di ogni altra cosa di essere accettati da una famiglia, non necessariamente tradizonale,dalla quale ricevere prima di tutto amore, oltre che il mantenimento economico per poter crescere e diventare indipendenti. Detto ciò ogni polemica risulta superflua e superficiale.

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  33. Buongiorno,
    leggendo l'articolo sulla Stampa ritengo che il giudice abbia applicato nel modo più corretto possibile la legge italiana, che in materia di adozioni tra omosessuali è ancora poco chiara. Tuttavia non sono d'accordo sul fatto che due bambini vengano adottati da due omosessuali. Secondo me è già complesso accettare due genitori (padre e madre) adottivi, sarebbe ancora più difficile se fossero due padri e due madri. Spero che la legge italiana si aggiorni velocemente sulle nuove dinamiche e che il governo dia delle direttive in materia.

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  34. Buonasera,
    Io ho letto il corriere della sera. Non sto a dire la posizione di favore o sfavore rispetto alle coppie omosessuali e la possibilità di avere dei figli, bensì la sentenza della Corte d'Appello di Trento riguardo la piena paternità congiunta dei gemelli avuti in Ontario attraverso la maternità surrogata.
    Secondo me, le donne non sono dei robot che partoriscono istant bambini, il fatto di negare la relazione tra madre e figlio è stato un grave errore da parte del giudice. Siccome la legge italiana prevede il diritto alla famiglia e non ai figli, la sentenza del giudice è stato colmare un vuoto normativo. Tutto ciò significa che si può avere due padri, dunque è contrario ai principi fondamentali dell'ordinamento italiano. Persino al Vaticano hanno sostenuto che la sentenza è più che discutibile. A mio parere l'interpretazione della legge è stata scorretta per diverse ragioni, la più importante è stata quella di trascurare legge 40 articolo 12, riguardo la surrogazione della madre, cosa vietata in Italia, perciò spetterà alla Corte di Cassazione prendere la decisione migliore per i due gemelli.

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  35. Per la prima volta viene riconosciuta anche in Italia a due uomini la possibilità di essere considerati padri di due bambini nati grazie a una maternità surrogata. La decisione, che viene definita “storica”, è stata presa dalla Corte d'Appello di Trento che con un'ordinanza ha disposto il riconoscimento di efficacia giuridica «al provvedimento straniero che stabiliva la sussistenza di un legame genitoriale tra due minori nati grazie alla gestazione per altri e il loro padre non genetico».Al mio parere, più difficili da interpretare , pero semplifichi un po troppo questione importante e molto personale per fare un dibattitto morale che secondo me è profondamente ingiusto. Chi prende una decisione di questo tipo non lo fa con leggerezza a sa banissimo che va incontro a molti problemi di accettazione.Mi stupisco della facilita che si ha nel dare giudizi su situazioni complicate di cui si conosce poco.Quindi , e sbagliano di grosso i giudici a considerare assolutamente la tecnica di procreazione, cosi come adozione e filiazione forzata. Anche a volte legato ad un vero e proprio mercato, oppure questione di egoismo.

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  36. Dagli articoli letti sulla Stampa, emerge che c’è ancora un grande vuoto normativo a proposito del riconoscimento da parte della legge italiana della possibilità per le coppie omosessuali di diventare genitori, ciò nonostante i magistrati di Trento hanno agito cercando di colmare la mancanza di una legge precisa.
    Hanno fatto del loro meglio per salvaguardare i bambini e forse il chiasso che hanno creato servirà per cercare di definire più chiaramente la legge a tal proposito.
    Tutto può essere discutibile, soprattutto perché non si può dimenticare che al centro di tutto questo ci sono due bambini e che gli stessi hanno dei diritti, soprattutto quello di avere una famiglia.
    Certamente è necessario che l’Italia si adegui alle leggi europee a prescindere dal pensiero che si può avere a proposito delle adozioni omosessuali, sempre nel diritto che i figli hanno di avere una famiglia, omosessuale o meno che sia.

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