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giovedì 5 maggio 2016

IL SENSO VERO DELLA REPUBBLICA

Per la classe 5^ les

Il Corriere della Sera, giovedì 5 maggio, pag. 33, art. di Luciano Violante

DA RIPASSARE
artt. 2 -97 Cost.

L'OPINIONE
Luciano Violante richiama i doveri costituzionali e la separazione dei poteri, ma anche il principio di responsabilità nella gestione della "cosa pubblica". Afferma inoltre che la mancanza di chiarezza nella responsabilità penale del funzionario pubblico sia una delle principali ragioni della lentezza della burocrazia.
Alla luce dei recenti fatti di cronaca che intrecciano politica e giustizia (vedi anche gli articoli a pag. 5 del Corriere e pag. 25 del Sole 24 ore) e in base alle tue conoscenze di diritto costituzionale, cosa ti senti di proporre in merito? Cosa servirebbe per avere più chiarezza ed efficienza nella gestione della "cosa pubblica"?  Manca una legge? Manca un controllo?  I principi di garanzia della sicurezza vanno rivisti?

7 commenti:

  1. Violante parla di una macchina burocratica rallentata, dove i funzionari hanno il timore di incappare, attraverso le loro azioni, in qualche disavventura giudiziaria. Un apparato burocratico mal funzionante, poco chiaro dal punto di vista penale, contabile ed amministrativo. Non si ci può lamentare dell’ operato dei funzionari se a quest’ ultimi non sono resi chiari i loro compiti e le modalità di adempimento.
    La macchina burocratica dovrebbe chiarificare i compiti, gli oneri e le direttive che sono da fornire ai rappresentanti pubblici, in modo chiaro e forte, solo così saranno in grado di prendersi veramente le responsabilità che la loro funzione richiede.
    Un altro esempio è quello dei partiti, che si sposa bene con gli ultimi avvenimenti; i partiti sono importanti, sono il mezzo attraverso cui il “Demos” fa arrivare la sua voce di consenso o dissenso. Vanno riqualificati, va verificato il loro operato, vanno premiati i partiti virtuosi, e ricordati criticamente ad elezioni successive quelli disonesti.
    Più che fare altre leggi, occorrerebbe sfoltirle. Se il problema è la chiarezza, leggi aggiuntive non possono essere utili ad risolvere la questione. Si tratta, invece di proporre indicazioni più facilmente interpretabili, che hai funzionari siano più chiare, dove vengano delineati i necessari comportamenti da attuare. E’, in primis compito delle istituzioni, quello di dare direttive più precise, al fine del giovamento dell’ intera macchina burocratica.

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  2. Secondo Violante, nuove regole sono necessarie per rendere le istituzioni più rispondenti alle esigenze poste dalla modernità. Per far ciò si deve cercare di ritornare a quei valori che hanno orientato la società e le istituzioni italiane nei primi decenni della Repubblica. Inoltre si devono individuare insieme alle regole, i criteri fondamentali per la vita dei cittadini e per il funzionamento delle istituzioni. In questo modo si potrà avere una macchina burocratica ben delineata nei suoi compiti ma allo stesso tempo più efficiente e soprattutto più efficace nelle scelte che vengono prese per il Paese.

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  3. Luciano Violante denuncia la mancanza di una regolamentazione chiara riguardante le responsabilità dei dipendenti pubblici e di tutti coloro che esercitano una funzione pubblica.
    La complessità delle normative in merito rende difficile chiarire se nel cattivo esercizio di una funzione, al dipendente pubblico devono essere riconosciute responsabilità penali, contabili o amministrativi.
    E’ indiscusso il reato di corruzione nel caso in cui un funzionario pubblico accetti tangenti per assegnare una gara d’appalto ad una determinata impresa ma, nell’articolo, Violante pone l’attenzione su alcuni aspetti della “cosa pubblica” per i quali non esistono norme precise.
    Come nel caso delle imminenti elezioni del Sindaco di Roma dove non si sa a chi affidare l’incarico di far controllare le liste dei candidati, perché nessuno ha questa competenza.
    Ciò fa emergere la necessità di una rigorosa separazione dei poteri e di una precisa assegnazione delle competenze a ciascun organo pubblico.
    Sicuramente, le attuali incertezze sulle responsabilità e sulle competenze degli organi pubblici contribuiscono alla lentezza della macchina burocratica e ciò avviene a scapito dei cittadini.
    Personalmente, io condivido il pensiero di Violante il quale ci ricorda il senso vero della Repubblica. Penso che abbia ragione nel dire che un Paese civile è disciplinato dalle regole ma è orientato dai valori e che un Paese funziona non solo quando la politica svolge i propri compiti, ma anche quando i cittadini adempiono alle proprie responsabilità.
    Io credo che sarebbe opportuno rivedere i principi di garanzia e sicurezza ma penso che questo non sia il solo modo per garantire una buona gestione della “cosa pubblica”. Sono convinta che è necessario riacquisire una condotta etica e morale corretta, svolgendo i nostri ruoli con senso del dovere e rispetto delle istituzioni e ciò deve valere per tutti, sia per coloro che svolgono funzioni pubbliche sia per noi cittadini.

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  4. Buonasera, secondo me bisognerebbe introdurre Nuove leggi che possano regolamentare quei settori della pubblica amministrazioni per i quali non ci sono leggi precise che possano tutelare i cittadini, in alcuni settori in Italia si verificano dei vuoti legislativi dannosi per i cittadini, in quanto non vi sono delle leggi che tutelino loro o che specifichino determinate funzioni, è dunque necessario introdurne di nuove. Bisogna introdurre queste nuove leggi poiché il nostro paese sta attraversando una crisi dei valori, non ci sono più i valori che avevano caratterizzato la società di un tempo, ossia i valori del rispetto, del' assistenza reciproca, dell' obbedienza alla legge, poiché oggi l' unico valore contemplato è quello della mera soddisfazione del proprio utile, anche compiendo azioni illegali, senza considerare il rispetto della legge e della morale corrente come valori supremi, è dunque necessario introdurre queste nuove leggi per limitare questi fenomeni, come il caso attualissimo di presunta turbativa d' asta da parte del sindaco di Lodi, al fine di rendere più trasparente la burocrazia. Inoltre sarebbe molto utile avere più controlli da parte delle autorità competenti al fine di limitare questi fenomeni e di punire i colpevoli con pene detentive più severe delle attuali, bisognerebbe dare più potere ai prefetti ed al presidente dell' autorità per l' anticorruzione, i quali dovrebbero essere i garanti del buon funzionamento della repubblica, per esempio dando potere di controllo al prefetto di Roma sulle liste per i candidati sindaco, poiché ad oggi questo potere non gli compete. Inoltre sarebbe opportuna anche un' azione dei mass media( carta stampata, internet, radio, televisione) , la quale dovrebbe diffondere nei cittadini gli ideali di onestà e di rispetto delle regole,min oltre sarebbe utile che i politici onesti si avvalessero di questi strumenti per diffondere il buon esempio sia fra gli addetti ai lavori, ma anche fra tutti i cittadini, i quali devono essere responsabilizzati, in quanto dono loro e nessun altro ad eleggere i rappresentanti politici, sia a livello locale che a livello nazionale.

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  5. Personalmente mi trovo d'accordo con Violante, quando afferma che la pubblica amministrazione e i settori correlati necessitano di una maggiore chiarezza e dell'introduzione di nuove leggi, che siano in grado di regolare in modo preciso e dettagliato i compiti delle varie istituzioni.
    Questo permetterebbe alla burocrazia di essere più fluida, trasparente e precisa, in modo che tutti i dipendenti pubblici sappiano o possano informarsi facilmente in merito ai propri compiti e alle proprie responsabilità.
    Di conseguenza sostengo che, finchè l'apparato amministrativo non verrà regolamentato, tramite un aggiornamento e un'aggiunta di leggi in merito, non si potrà attribuire ai lavoratori pubblici la responsabilità per eventuali mancanze legate alla poca chiarezza dei propri compiti amministrativi.
    In sintesi, a mio parere, le leggi che dovrebbero essere istituite dovrebbero riguardare principalmente; l'attribuzione a determinate istituzioni o organi di compiti specifici, in modo da non lasciare vuoti amministrativi e legislativi, e anche leggi che esplicitino i valori fondamentali per coesistere in una società, che in questo momento hanno perso parte del loro valore a causa della società contemporanea basata sul consumismo e sul profitto personale.
    Concludendo, è necessario intervenire; alla base, sensibilizzando i cittadini sui valori, che dovrebbero fondare uno Stato sociale. A livello burocratico, legiferando e rendendo cosi più facile alla burocrazia lo smistamento delle varie funzioni ai settori amministrativi interessati. E a livello di dipendenti, rendendo più trasparente il loro compito all'interno del sistema di pubblica amministrazione.

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  6. Nella gestione della “cosa pubblica” occorrono strumenti che facciano più pressione da un punto di vista giuridico, che siano contro la corruzione. Servono più controlli rispetto alla gara d’appalto, ad aziende che non abbiano dei legami mafiosi. È necessario verificare che le aziende siano in regola con le norme vigenti in tema di sicurezza del lavoro e che anche tutti i lavoratori siano in regola e siano assunti regolarmente ( quindi no lavoro in nero e grigio). È fondamentale che ci sia un controllo regolamentato da leggi ferree. In realtà tutto ciò già esiste, ma va rinforzato ed ottimizzato, perché purtroppo continuano ad esserci aziende che subappaltano i lavori ad altre aziende con forti sospetti sulla loro natura mafiosa; ci sono molti lavoratori in nero e ci sono lavori che non rispettano i capitolati. Al posto che introdurre nuove leggi basterebbe modificare con emendamenti quelle odierne e aumentare i controlli.

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  7. buona sera. ci sarebbero tantissime cose da dire in merito a questo argomento. due cose fondamentali da fare sono una equa separazione dei poteri e una precisa assegnazione dei compiti agli organi pubblici presenti. una cosa primaria da fare e' non lasciare lacune sotto il piano amministrativo e legislativo. un ruolo fondamentale lo hanno le istituzioni. secondo me e' giusto attuare queste nuove leggi anche per garantire la sicurezza dei cittadini. una altra cosa importante da considerare e' la burocrazia, che rende piu' facile il dividersi delle funzioni nel settore amministrativo.io personalmente sono d'accordo con violante quando dice che in un paese sono importanti valori e regole e che il paese non e' solido forte solo per il ruolo della politica ma per il ruolo dei cittadini che hanno un ruolo fondamentale anche adempiendo alle proprie responsabilita'. certo e' che finche' l'organo amministrativo non sara' aggiornato tramite un aggiornamento non si potranno imporre ai cittadini cosi' tante responsabilita' in merito all'argomento trattato in questione.

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