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venerdì 15 aprile 2016

MATTARELLA CONTRO I MURI; COME L'EUROPA PUO' USCIRE DALL'IMPASSE?

per la classe 5^ LES

Il Corriere della Sera, 14 aprile, articoli pag. 5 di Marzio Breda e D. Taino
La Stampa, Marta Dassù, pag. 1-23
per chi non avesse La Stampa:
http://www.lastampa.it/2016/04/14/cultura/opinioni/editoriali/un-cuscinetto-turco-per-berlino-9fIjxxJ55WvYW0vlYl6ZgN/pagina.html

RIPASSARE:
- il concetto di politica monetaria espansiva

L'OPINIONE
Il Presidente Mattarella afferma "Più Europa non vuol dire soltanto più solidarietà, ma anche più sicurezza". Le strade per avere più Europa però possono essere diverse: più spesa pubblica europea ovvero più deficit (finora osteggiato dalla Germania) oppure un'unione politica, oppure ancora un direttorio politico E4+1 così come prospettato dal presidente del Comitato Affari Esteri del Bundestag Rottgen?
Quale proposta vi convince di più e soprattutto vi sembra più fattibile?

3 commenti:

  1. Prendendo in considerazione le tre strade proposte per avere più Europa, a parer mio quella più convincente e fattibile è senz'altro la seconda: un'unione politica. Le Nazioni aderenti all'UE devono necessariamente liberarsi dalle proprie ideologie interne e cercare di pensare e agire all'unisono con il solo obbiettivo dell'interesse comune europeo.
    Sia l'Europa che il mondo intero hanno bisogno di un'Europa sempre più unita, per favorire convergenze in Siria, Iraq e Libia e per evitare che scelte unilaterali aiutino le forze del disordine e del terrore. Come sostiene il Presidente Mattarella: "più Europa non vuol dire soltanto più solidarietà, ma anche più sicurezza".
    Sono necessarie regole di cui l'Europa ha bisogno, che devono permetterci di mantenere inalterato l'obbiettivo di un mercato unico efficiente, ma anche di dare all'Unione gli strumenti per confrontarsi efficacemente con le altre potenze economiche.
    Se riusciremo in tutto questo l'Europa potrà essere protagonista sia in campo economico che politico.

    Martinoli Giulia

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  2. La questione delle migrazioni rappresenta un’emergenza di dimensioni europee e l’Unione Europea non ha finora messo in atto delle manovre politiche valide ed efficaci.
    Le migliaia di persone che arrivano in Europa fuggono dagli orrori della guerra e dalla povertà e l’Europa ha il dovere di aiutarli, cercando di attuare le misure adatte per l’accoglienza e la collocazione di queste persone.
    Il nostro premier Matteo Renzi ha proposto alla Commissione Europea l’utilizzo degli eurobond per finanziare investimenti nelle infrastrutture dei Paesi africani di provenienza ma la Germania si oppone e chiede altre soluzioni.
    Purtroppo, ad oggi, le varie soluzioni presentate non hanno avuto alcun esito e ritengo che la proposta del presidente Rottgen del Comitato Affari Esteri del Bundestang, possa rappresentare una soluzione da considerare. Egli propone un’alleanza E4+1, ovvero Germania, Italia, Francia, Gran Bretagna più Federica Mogherini uniti politicamente per mitigare i rapporti con la Russia.
    Credo che questa proposta abbia dei fondamenti politici validi: in primo luogo perché crea un’alleanza e non lascia ai singoli Paesi la gestione dei migranti, inoltre è una valida alternativa a quei Paesi che pensano di risolvere il problema costruendo muri per bloccare le frontiere.
    Nonostante io pensi che questa proposta sia positiva, non credo che sarà mai attuata in quanto i Paesi che dovrebbero costituire l’alleanza, avendo rapporti commerciali con la Russia, non hanno nessun interesse a compromettere tali rapporti e quindi, purtroppo, credo che questa alleanza rimarrà solo un miraggio.

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  3. PER INTRODURMI, USEREI PROPRIO QUESTA FRASE:''PIU' EUROPA NON VUOL DIRE SOLO PIU' SOLIDARIETA' MA ANCHE PIU' SICUREZZA''. LA SICUREZZA E' UN ELEMENTO ESTREMAMENTE FONDAMENTALE E QUINDI DI CONSEGUENZA NON TRASCURABILE. FINO A QUI, LE VARIE SOLUZIONI SONO STATE DIFFICILI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE DATO IL PERIODO MOLTO DELICATO CHE STIAMO AFFRONTANTO. SONO D'ACCORDO NEL DIRE CHE BISOGNA EVITARE IN MODO PIU' ASSOLUTO LE SCELTE UNILATERALI PERCHE' QUESTE ULTIME, SE FATTE IN MODO SBAGLIATO POSSONO CAUSARE ENORMI DISAGI. DICENDO QUESTO, POSSO AFFERMARE CHE PER ME LA SCELTA PIU ' GIUSTA SAREBBE QUELLA DI TENERE COME PRIMA OPZIONE, LA PROPOSTA FATTA DAL PRESIDENTE DEL COMITATO AFFARI ESTERI DEL BUNDESTANG. EGLI CONSIDERA APPROPRIATA E INDISPENSABILE UNA ALLEANZA TRA GERMANIA, ITALIA FRANCIA E GRAN BRETAGNIA. QUESTA ALLEANZA, SE SI FARA', POTRA' PORTARE DEI VANTAGGI E DEGLI SVANTAGGI MA SICURAMENTE SE VERRA' CREATA,UNO DEI PRINCIPALI OBBIETTIVI SARA' QUELLO DI MANTENERE BUONI RAPPORTI CON LA RUSSIA. CERTO CHE, UNA ALTRA SOLUZIONE POSSIBILE DA POTER PERCORRERE SAREBBE QUELLA DI AUMENTARE LA SPESA PUBBLICA EUROPEA E QUINDI AUMENTARE DI CONSEGUENZA IL DEFICIT FINORA OSTEGGIATO DALLA GERMANIA. IO SONO D'ACCORDO CON MATTARELLA QUANDO RITIENE CHE NON BASTA SOLAMENTE LA SOLIDARIETA' MA BISOGNA GARANTIERE UNA ALTA PERCENTUALE DI SICUREZZA. PER QUANTO RIGUARDA CHE TIPO DI PERCORSO INTRAPRENDERE BISOGNA VALUARE QUELLO DI CUI HA BISOGNO DI PIU' LA NOSTRA EUROPA E NOI CITTADINI EUROPEI.NONOSTANTE QUESTO, UNA FRASE CHE CI SIAMO SICURI DI POTER DIRE IN QUESTA SITUAZIONE E': ''SERVE PIU' EUROPA''.

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